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Il progetto

L'Italian Supernovae Search Project (ISSP) è la collaborazione tra i maggiori gruppi italiani di ricerca di supernovae extragalattiche: il MOSS dell'Osservatorio di Montarrenti (Siena), il MASACAS dell'Osservatorio di Monte Agliale (Lucca), il O2SS di Orciatico, Lajatico, ex MVSS (Pisa), il PPSS dell'Osservatorio di Ponte di Piave (Treviso), l'OAV dell'Osservatorio di Valdicerro (Ancona) e i programmi di ricerca supernovae dell'Osservatorio di Monte Baldo (Verona), di Bassano Bresciano (Brescia) e di Aurunco (Caserta). Fondatore del programma ISSP è anche il CROSS dell'Osservatorio del Col Drusciè - Cortina d'Ampezzo (Belluno), ora non più operativo nell'ambito della ricerca supernovae.

Lo scopo della collaborazione è stato sin dall'inizio quello di realizzare un programma comune di ricerca che permetta di scandagliare un ampio numero di campi stellari con la massima frequenza possibile, alla ricerca di recenti esplosioni di supernovae.

Gli strumenti a disposizione della neonata collaborazione sono attualmente 10:

  • Ritchey Chretien 0,53m f/8.7 Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti;
  • Newton 0,50m f/4.5 Osservatorio Astronomico di Monte Agliale;
  • Dall-Kirkham 0,40m f/10 Osservatorio Astronomico di Orciatico;
  • Schmidt Cassegrain 0,35m f/11 Osservatorio Astronomico di Orciatico;
  • Newton 0,25m f/5 Osservatorio Astronomico di Orciatico;
  • Newton 0,40m f/5,5 Osservatorio di Ponte di Piave;
  • Schmidt-Cassegrain 0,23m f/10 Osservatorio di Valdicerro;
  • Newton 0,25m f/5 Osservatorio di Bassano Bresciano;
  • Ritchey Chretien 0,40m f/8 Osservatorio di Monte Baldo;
  • Schmidt-Cassegrain 0,28m f/10 Osservatorio di Aurunco.

La collaborazione, nata ufficialmente il 4 giugno 2011 a seguito di una riunione tra i rappresentanti dei quattro gruppi fondatori (MOSS-MASACAS-MVSS-CROSS) tenutasi a Montecatini Val di Cecina, consiste nel suddividere l'intero cielo osservabile dall'Italia centro-settentrionale in zone distinte di competenza osservativa. Ogni gruppo si impegna a scandagliare la propria zona di competenza, seguendo il metodo di ricerca più adatto alle caratteristiche dei propri strumenti.

A ogni gruppo partecipante è comunque consentito, se le condizioni meteo sono incerte, o se c'è la presenza della Luna o della Via Lattea nelle zone di cielo da seguire, di "sconfinare" in altre zone di competenza per poter permettere di avere un numero sufficiente di campi stellari da riprendere nella notte osservativa.

Obiettivo della collaborazione è l'ottimizzazione della ricerca, unendo gli sforzi dei singoli gruppi per cercare di aumentare la produttività nelle scoperte di supernova.

Lo scambio rapido di informazioni via Internet tra i partecipanti dell'ISSP rende inoltre possibile la ripresa rapida di immagini di conferma in caso di dubbio supernova.