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Monte Baldo

L'osservatorio

L’Osservatorio Astronomico del Monte Baldo "A.Gelodi" è gestito dal Circolo Astrofili Veronesi per la conduzione tecnico/scientifica.   Numerosi sono gli incontri di divulgazione organizzati per avvicinare appassionati alla conoscenza dell'astronomia e all'osservazione del cielo. Stage e laboratori in remoto di astronomia garantiscono un legame didattico/astronomico stretto con le scuole veronesi. Per le attività di ricerca scientifica viene usato un telescopio Ritchey-Chretien 400 mm  f.8 - Focale 3250 con Montatura equatoriale tedesca 10 Micron G4000 posto nella cupola.
L’osservatorio astronomico del Monte Baldo fa parte del
programma di studio fotometrico dell’Osservatorio Astronomico di Asiago (ANS Collaboration) che prevede la misura delle variazioni di luminosità delle “Binarie Simbiotiche”, una classe di stelle variabili molto interessanti a causa del loro continuo scambio di materiale stellare. Da aprile 2011 ha iniziato la ricerca di Supernove extra-galattiche.  La sensibilità del CCD “Finger Lakes-Kodak KAF1001E” collegato al telescopio della cupola permette di raggiungere la magnitudine 19 in meno di un minuto. La ripresa di circa 200/250 galassie per notte garantisce il controllo di circa 12.000 galassie ogni anno. Il 21 ottobre 2012 è stata scoperta la prima supernova: SN2012fm in UGC3528. Ulteriore settore di ricerca è l'astrometria, che consiste nella ripresa di oggetti del Sistema Solare appena scoperti (da poche ore a un giorno) dai grandi telescopi professionali automatici e confermandone luminosità, moto e posizione, così da ottenere la pubblicazione di una prima orbita nella quale l’osservatorio appare per la “conferma della scoperta”. In questi anni l'Osservatorio del Monte Baldo ha avuto la pubblicazione di una quarantina di circolari di conferma MPEC (Minor Planet Electronic Circulars) di asteroidi e 5 di comete.
La maggior parte degli astrofili vede ancora la spettroscopia come una pratica al di sopra delle proprie possibilità, ma recentemente, sono iniziati ad essere disponibili a prezzi accessibili, sul mercato, spettroscopi ad uso generico o specifici per l'analisi spettrale astronomica, che combinati con le elevate sensibilità dei CCD, danno modo anche agli amatori di iniziare ad esplorare la "terra incognita" della spettroscopia. Da alcuni anni la spettroscopia è stata inserita nel programma didattico per gli stage che ogni anno viene frequentato dagli studenti dei licei veronesi del IV° anno.
Baldo Meteor Hunter è un sistema automatico di due telecamere, che riprendono ogni notte serena la volta celeste. Il monitoraggio delle meteore è fatto in automatico da un programma su PC che è in grado di riconoscere il passaggio di una meteora, memorizzando data, ora, velocità, posizione e durata di ogni evento. Questa ricerca, svolta all’interno di un network internazionale permette di costruire una mappa della posizione e dell’orbita di nubi di detriti, di solito lasciati dalle comete, che si muovono nello spazio in prossimità dell’orbita terrestre. Attualmente il numero di meteore ripreso dall’osservatorio supera le 22.000 e posiziona l'Osservatorio del Monte Baldo tra i primi 10 osservatori dell’International Meteor Organization come numero di meteore osservate.

Il Sito

L’Osservatorio Astronomico del Monte Baldo “Angelo Gelodi” si trova nel comune di Ferrara di Monte Baldo in  prossimità dell’Orto Botanico e del rifugio Novezzina nel parco naturale del Monte Baldo. E’ posto  a  50 Km a Nord-Ovest di Verona, alla quota di m. 1208 sul livello del mare.
L'area è caratterizzata da una notevole integrità dell'ambiente naturale e da un inquinamento luminoso molto contenuto, anche se posta in relativa vicinanza a zone ad elevatissimo richiamo turistico, quali il Garda e Verona. Il cielo presenta magnitudini limite allo zenit costantemente superiori alla 6^ grandezza e alla 5^ a 45° in direzione Sud. La zona rientra nelle particolari tutele previste dalla L.R. n° 17 del 7 Agosto 2009 in materia di inquinamento luminoso.
La qualità del cielo, valutato con la scala di Bortle (http://en.wikipedia.org/wiki/Bortle_Dark-Sky_Scale), presenta allo zenit valori di classe 3 o 4 mentre verso sud, in direzione dell'inquinamento luminoso della città e del lago di Garda, si raggiungono valori di classe 7.